Sotto la superficie della Tenuta di Squarano, in un’atmosfera di quiete assoluta, si compie uno dei passaggi più delicati e affascinanti del nostro processo produttivo: l’affinamento del vino. Un rituale lento, silenzioso, dove il tempo è maestro e custode di eleganza.
Le nostre cantine seicentesche, scavate nel tufo e restaurate con cura nell’800, custodiscono toennaux di rovere francese in cui i nostri vini evolvono, respirano e si trasformano. Qui la temperatura e l’umidità sono naturalmente costanti, condizioni ideali per permettere al vino di maturare nel modo più armonioso possibile.
Ogni bottiglia racconta questa attesa, fatta di ascolto e rispetto: non forziamo mai i tempi, li assecondiamo.
Per noi, l’affinamento non è solo un processo tecnico, ma un gesto identitario. Amarone, Squarano, Ripasso, e Valpolicella Superiore acquisiscono in questa fase la loro complessità: tannini setosi, profumi stratificati, equilibrio profondo.
È qui che l’Amarone e l’Amarone Riserva “Octavius” sviluppano la loro personalità audace e vellutata, premiata dalle principali guide internazionali e amata dai veri intenditori.
Durante le visite guidate, accompagnare i nostri ospiti in questo luogo è sempre un momento speciale. L’aroma del legno, il silenzio ovattato, la penombra punteggiata da riflessi dorati creano un’atmosfera sospesa, quasi sacra.
Chi entra nelle nostre cantine non visita semplicemente uno spazio fisico: vive un’esperienza che parla di tempo, cura, e amore per il dettaglio.
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